Arnaldo Bagnasco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arnaldo Bagnasco alla conduzione del programma "Mixer cultura" (1987)

Arnaldo Bagnasco (Dernice, 25 maggio 1936Chiusa di Pesio, 21 luglio 2012) è stato uno sceneggiatore, giornalista, conduttore televisivo critico cinematografico e dirigente d'azienda[1] italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito al Teatro Stabile di Genova negli anni 60 come attore e nel 1963 ha collaborato come aiuto regista con Bernardo Bertolucci per il film Prima della rivoluzione. Fino al 1966 è stato il regista stabile della compagnia di Tino Buazzelli.

Nel maggio 1968 ha iniziato a lavorare alla RAI a Roma, dopo aver vinto un concorso per sceneggiatori, e così per dieci anni si è occupato di cinema televisivo. È autore, tra l'altro, di sceneggiati e film televisivi di successo come Eneide e Un'estate, un inverno (1971), Una città in fondo alla strada (1975), Le cinque stagioni (1977), Ligabue (1978) e Prima che il gallo canti (1993).

Trasferitosi alla sede RAI di Genova in qualità di Direttore dei Programmi, durante la felice stagione del decentramento, si è fatto promotore e ideatore di molti programmi regionali e nazionali (ad esempio Tutto Govi, Lo specchio rovesciato e Martin pescatore), aggregando energie creative giovanili di Genova e della Liguria, che per qualche anno hanno favorito la diffusione dell'immagine della città e della regione.

Tornato alla RAI di Roma per la chiusura delle strutture regionali, Bagnasco ha orientato la sua attività verso i programmi culturali, ideando e conducendo Mixer cultura (1987), Aspettando Grillo, Mina, Battisti... (1992), Punto e a capo (1994) e Tenera è la notte (1996). Inoltre, in qualità di Capo Struttura, ha ideato molti programmi del palinsesto televisivo serale di RAI 2 e RAI 3.

Si è a lungo impegnato con la rubrica Palcoscenico nel tentativo di aprire la TV al teatro, proponendo sia classici come Gilberto Govi ed Eduardo De Filippo che lavori contemporanei come Vajont di Marco Paolini.

Durante la sua carriera ha sempre coltivato la passione per il teatro e come autore ha posto mano, tra l'altro, alla riduzione di La bocca del lupo di Remigio Zena (interpretata Lina Volonghi), a Panni sporchi show scritto con Attilio Corsini, dalle tre edizioni di Voglia matta anni '60, scritto per l'estate romana sempre in collaborazione con Corsini, a Buone notizie scritto in collaborazione con Beppe Grillo e Michele Serra. Inoltre ha ideato lo spettacolo estivo itinerante nel centro storico di Genova Quattro passi nell'emozione della storia (1995-97).

Ha svolto attività giornalistica su quotidiani e riviste, e ha pubblicato Vita di Ligabue (Rizzoli) e Paoli, una lunga storia d'amore (Muzio).

Nel 1999 ha lasciato la RAI e è ritornato a vivere a Genova.

È stato Presidente di Palazzo Ducale a Genova, dal 1999 al 2008, ideando e realizzando importanti mostre, a partire da quella di esordio come presidente dal titolo El siglo de los genoveses.

Dal 2004 fino alla morte è stato docente di Teoria e Tecnica del linguaggio televisivo presso il DAMS di Imperia.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

È deceduto il 21 luglio 2012 all'età di 76 anni, nella sua casa di campagna a Piancampo, nella Valle Pesio, in provincia di Cuneo.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Conduzioni:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàSBN UFIV172195